Sei stato vittima di un incidente stradale mentre andavi in bicicletta? Con Studio CIS ottieni il giusto risarcimento danni.
L’uso della bicicletta è per molte famiglie italiane un mezzo di trasporto fondamentale per muoversi in città.
Chi inforca la bicicletta, o velocipede, è tenuto a rispettare le norme del codice della strada come se fosse un veicolo a motore.
Il ciclista quindi non può percorrere contromano i sensi unici né le strade a doppio senso (salvo che nelle zone a traffico limitato), deve dare la precedenza a chi proviene da destra, deve rispettare le lanterne semaforiche, non deve fare inversione a U, di sera ha l’obbligo di viaggiare con il giubbino a catarifrangenti e, quando esiste una pista ciclabile, ha l’obbligo di utilizzarla.
Un sinistro stradale, che Studio CIS ha seguito più volte negli anni, è quello fra l’auto che esce dallo stop e la bicicletta, che sopraggiunge in contromano.
Spesso, purtroppo, l’automobilista tende a controllare, che non sopraggiunga nessuno solo dal lato del senso di marcia ed il ciclista, sovente, è ignaro del fatto che il codice della strada valga anche per lui.
L’incidente è servito.
Le compagnie assicuratrici spesso tendono a rifiutare la richiesta danni del ciclista “trasgressore” o ad attribuire allo stesso gran parte della responsabilità nella causazione dell’evento.
Sei stato vittima di un incidente stradale a bordo della tua bicicletta?
Anche se tu pedalavi in contro mano, l’automobilista avrebbe potuto evitare l’impatto, accertandosi che nessuno sopraggiungesse da entrambi i lati. Un altra casistica consiste nel dimostrare che la visibilità era sufficientemente ampia e che la velocità del ciclista era tale, da poter vedere per tempo sopraggiungere lo stesso.
Studio CIS ti aiuta ad ottenere un risarcimento danni con una corresponsabilità minima o addirittura nulla.
Siamo sempre al tuo fianco.
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